Abbiamo già affrontato l’argomento qui ma una conversazione in inglese può sempre riservare delle sorprese.
Scorriamo una nuova lista di false friends per scoprire come evitare quelle parole che assomigliano molto a termini italiani ma se utilizzati in maniera sbagliata possono creare divertenti equivoci!
Cominciamo con alcune parole che possono cambiare senso a seconda del contesto, per esempio lemon: significa senza dubbio limone, ma se riferito ad una persona, un oggetto o una situazione indica una fregatura!
Se ci si trova di fronte ad una targhetta con la parola Justice attenzione a come ci si comporta: è la parola che indica il giudice in quanto persona e non la giustizia in senso generico!
Alcune situazioni potrebbero indurre ad una traduzione affrettata: vedendo un albero carico di lime si potrebbe chiamarlo lime tree sbagliando, in quanto è il termine in inglese per indicare il tiglio.
Si potrebbe definire la baraonda dei vicini di stanza un gran fracas sbagliando: infatti significa rissa, litigio e non fracasso, cioè il risultato del loro litigio!
Ci si potrebbe trovare a definire qualcosa che non piace terrific: in questo caso, invece di esprimere disappunto si sta dicendo che quel qualcosa è fantastico, bellissimo e non terrificante.
E se sentite parlare di un ape non si stanno riferendo ai piccoli insetti del miele ma ad una grande scimmia, come un gorilla o uno scimpanzé.
I False Friends nel lavoro
Se si sente usare in una conversazione in inglese la parola affair non si sta parlando di affari economici ma di una una vicenda, un intrigo, delle relazioni politiche (ad es. foreign affairs per indicare gli affari di stato): per indicare gli affari in senso economico si utilizza la parola Business.
La parola accord potrebbe ricordare il termine italiano per indicare un accordo in senso commerciale ma in realtà indica intesa o accordo in senso politico.
Se c’è accord tra due stati si può raggiungere un agreement, che è il termine corretto per indicare l’accordo commerciale.
Il curriculum non è il termine giusto per indicare la somma delle esperienze lavorative, infatti significa programma accademico, mentre l’agenda, in inglese, non indica il diario dove tenere conto degli impegni (diary) ma indica l’ordine del giorno: attenzione a non fare confusione!
Molta attenzione anche alla parola brevet: non indica il brevetto di un invenzione (si dice patent)ma una carica onoraria.
I False Friends in viaggio
Partendo per un viaggio ci sarà sicuramente bisogno di acquistare un round trip: non si tratta di un “giro turistico” ma di un viaggio o biglietto andata-ritorno, molto più importante, quindi, per i programmi di viaggio!
Sentendo parlare di exhibition si potrebbe pensare che si tratti di una qualche esibizione di strada ma in realtà si parla di una mostra, dove comprando il biglietto si può passare un’intera giornata.
La località turistica che si vuole visitare potrebbe essere definita dramatic, ma in questo caso nevermind, perché significa che quella località è spettacolare, notevole, e non tragica o brutta.
La parola dramatic potrebbe anche essere usata per descrivere uno spettacolo: significa che lo spettacolo è teatrale oppure drammatico, sempre in senso teatrale.
Un termine utilizzatissimo in vacanza è camera: attenzione alle prenotazioni nei paesi anglofoni, infatti questo termine indica la macchina fotografica e non una stanza d’albergo.
Per prenotare una stanza bisogna utilizzare il termine room.
Allenarsi con la Palestra di Lingue di Englishland
Per sentirsi sicuri di poter sostenere serenamente una conversazione in inglese bisognerebbe allenarsi spesso, parlandolo con altre persone e leggendo il più possibile libri e articoli di giornale in inglese.
In caso di emergenza si possono sempre trovare delle liste di false friends ma per parlare fluentemente non ci si può affidare solo alle soluzioni d’emergenza.
La cosa migliore sarebbe poter essere seguiti durante il percorso di studi, iniziando ad allenarsi fin da piccoli.
Englishland offre il suo progetto di Palestra di Lingue a tutti i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni che vogliono non solo ripassare il programma scolastico ma rafforzare le loro competenze linguistiche, accumulare crediti formativi e prepararsi ad un percorso formativo e lavorativo all’estero.
Le nostre insegnanti madrelingua vi aspettano!